Giorno 1: Aeroporto di Marrakech

Benvenuto all’aeroporto al momento dell’arrivo e trasferimento al riad. Opportunità di un primo contatto con la famosa piazza Jamaa el Fna. Cena libera e pernottamento nel Riad.

Giorno 2: Marrakech » Essaouira

Dopo colazione, partenza per Essaouira. Dopo circa 3 ore, raggiungerete il vecchio porto di Mogador, costruito dai portoghesi su una stretta penisola con un enorme arco di sabbia fine. Perfettamente protetta dalle imponenti mura del palazzo francese del XVIII secolo, la città è per lo più pedonale e divisa in vari quartieri progettati a griglia. Dalla cima della Skala si può vedere il colorato porto di pescatori, le fortezze e le armi spagnole. Essaouira è anche famosa per i suoi artigianati, in particolare per gli oggetti di legno pregiato (legno di limone, ebano, madreperla o fili di argento e rame). Se ti piacciono i piatti di pesce, puoi gustare un pasto nel porto. Cena e pernottamento in Riad.

Giorno 3: Essaouira » Casablanca » Rabat

Oggi la nostra destinazione è Rabat, la capitale del Marocco. La raggiungiamo passando per la grande capitale commerciale, Casablanca, dove prevediamo di visitare la Moschea Hassan II dall’esterno (questa moschea è una delle poche in Marocco aperte ai non musulmani in determinati orari). Proseguiremo il nostro viaggio verso Rabat, dove arriveremo nel pomeriggio: tempo libero. Cena e pernottamento in Riad.

Giorno 4: Rabat » Chefchaouen

Dopo colazione, visiteremo il centro storico, la Kasbah Oudaya, la torre Hassan II e il Mausoleo. Dopo la visita di Rabat, ci sposteremo verso Chefchaouen (più semplicemente chiamata Chaouen), la città bianca e blu di Mogador, fondata nel 1471 e situata in una cavità tra due montagne (da qui il suo nome “ech-Chaoua”, le corna). Le strade strette e ripide con edifici intonacati di bianco e indaco, piccole piazze, fontane splendidamente decorate e case con porte riccamente impreziosite, insieme ai tetti in tegole rosse, rendono questa città un incanto. Chaouen è considerata una “città sacra” poiché ha otto moschee. La sua popolazione originaria era composta principalmente da esuli andalusi, musulmani ebrei, motivo per cui la parte antica della città ha un aspetto molto simile ai villaggi andalusi, con stradine dal tracciato irregolare. La parte più antica della città è costruita nella parte superiore della montagna dove si trovano anche le sorgenti del fiume Ras al-Ma. Il centro della città corrisponde alla piazza di Uta al-Hamman, dove si trovano la fortezza e una moschea con una torre a base ottagonale. La nuova città fu costruita più in basso. In passato, l’accesso alla città era vietato agli stranieri; furono le truppe spagnole a aprire Chaouen una volta che presero il controllo della zona settentrionale del Marocco per stabilire il loro protettorato. Cena libera e pernottamento in hotel o Riad.

Giorno 5: Chefchaouen » Volubilis » Meknes

Dopo colazione, partiremo per Meknes, facendo una sosta per visitare le rovine romane di Volubilis, dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Volubilis fu fondata dai cartaginesi nel III secolo a.C. e dominata dai romani dal 40 d.C. Dopo questa visita, ci dirigeremo verso Meknes, all’arrivo incontreremo la guida locale per iniziare la visita, che comincerà attraversando Bab Mansour, la porta più importante e famosa di Meknes. Da qui al Mausoleo di Moulay Ismail, dove è richiesta un’abbigliamento appropriato. Poi proseguiremo verso i granai Hri Moulay Ismail; questo magazzino di cereali è il monumento più importante della città imperiale, costruito con muri di argilla battuta mescolata a pietre e paglia (pisé). Entreremo poi nel cuore della medina attraversando la piazza El-Hedim, visitando il mercato e i souk di Meknes. Cena e pernottamento in Riad.

Giorno 6: Meknes » Fès

Dopo colazione, ci sposteremo verso Fès. All’arrivo incontreremo la guida per visitare la medina, la più famosa delle città imperiali dopo Marrakech. Inizieremo la visita della città vecchia di Fès (Fès el-Bali) e della sua medina, la più grande e famosa di tutto il mondo arabo, entrando da Bab Boujloud, la porta più importante, e dirigendoci verso Dar Batha, un edificio ispano-maurano che ospita un bellissimo museo di arte popolare. Proseguiremo con la visita della madrasa Bou Inania, la scuola coranica di Fès, dove i giovani studiavano il Corano tra stanze, oratori e un magnifico cortile. La visita continua alla conceria di Chouara, per scoprire il fascinoso sistema di lavorazione della pelle, dalla pulizia dei peli alla colorazione con tinture naturali. Passeremo quindi dalla moschea Qaraouiyine, fondata nel IX secolo da una donna. Il tour della città termina passando per la piazza Beffarne, dove i fabbri e i rame e ottone lavorano in piazza e nelle strade adiacenti. Cena e pernottamento in Riad.

Giorno 7: Fès » Ifrane » Midelt » Valle del Ziz » Deserto di Merzouga

Dopo colazione, partiremo per Ifrane, un sito eccezionale a 1650 m, soprannominato la ”Svizzera del Marocco”, dove si possono ammirare le cicogne che nidificano sui tetti delle case. Successivamente faremo una passeggiata a Ifrane e poi ci dirigeremo verso Merzouga, nel deserto del Sahara. Il primo villaggio che incontreremo lungo la strada è Azrou, di origine berbera, situato nel cuore di un parco naturale di 53.000 ettari su un altopiano di calcare circondato da foreste di cedri e querce da sughero, nel mezzo di antichi vulcani. Azrou è anche molto famoso per la presenza di numerosi scimpanzé nella foresta che lo circonda. Proseguiremo quindi lungo la strada che sale fino al passo Zad e alla città di Midelt, a 1488 m sopra il livello del mare. Midelt non è particolarmente turistica ma famosa dal punto di vista geologico per le sue strutture cristalline molto colorate e sorprendenti. Qui ci fermeremo per il pranzo. Da Midelt la strada prosegue attraverso le bellissime gole di Ziz fino a raggiungere Er-Rachidia, nella provincia meridionale. Arriveremo quindi a Rissani, la porta del deserto, e da qui a Merzouga. Arrivo nel pomeriggio, dopo una pausa prenderemo i cammelli per entrare nel deserto, sarà una notte magica con un cielo limpido e le stelle che brillano intensamente. Se siamo fortunati, potremmo anche vedere la Via Lattea. Per la prima notte è prevista una cena tipica attorno al fuoco con una festa a ritmo di tamburi, cantando le canzoni dei berberi, dei tuareg e delle popolazioni del sud del Marocco. (Notte nel deserto in un campo tendato).

Giorno 8: Deserto di Merzouga » Rissani » Gole del Todra » Valle del Dades

Sveglia presto al mattino per vedere l’alba e i diversi colori delle dune rispetto a quelli del tramonto. Poi torneremo all’hotel sempre a dorso di cammello, prenderemo la macchina e partiremo per Rissani, che un tempo fu la capitale economica del Marocco e il centro delle carovane che partivano per il deserto. Visiteremo quindi le Kasbah di questa città. Prenderemo la strada per le gole del Todra, uno dei luoghi più belli del sud del Marocco dove è stato girato il film “Lawrence d’Arabia”. Qui faremo una sosta per il pranzo e poi ci dirigeremo verso Boumalne Dades da dove inizia la valle omonima lunga 25 km che arriva fino alle gole, dove faremo una passeggiata nel verde lussureggiante in contrasto con la roccia rossa circostante e dove gli edifici in terra battuta assumono lo stesso colore delle rocce. Lungo questa valle si susseguono i ksour, nel cuore dei campi coltivati e degli orti. Da qui proseguiremo verso la valle delle rose. Qui ci fermeremo per passare la notte in hotel. Cena e pernottamento presso l’Hotel Kasbah.

Giorno 9: Valle del Dades » Skoura » Ouarzazate » Ksar Ait Ben Haddou » Marrakech

Dopo colazione, proseguiremo verso la valle delle rose, prendendo la strada delle 1000 kasbah, i tipici edifici del sud del Marocco. Ci fermeremo nella città principale di questa valle, El-Kalaa M’Gouna, famosa per la fioritura di questa pianta da cui si ottengono numerosi prodotti per la cura del corpo. Visiteremo anche un laboratorio per l’estrazione di questa preziosa essenza. Da qui ci dirigeremo verso Skoura e Ouarzazate per visitare la kasbah di Taourirt, che forma una complessa sovrapposizione di mura e torri merlate che formano una vera fortificazione. Si dice anche che fosse una delle kasbah più belle del Marocco, il suo ospite, il Glaoui o pasha di Marrakech.

Proseguiremo quindi verso il Ksar Ait Benhaddou, visita al Ksar (kasbah) dichiarato patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO e che è stato il set di film come Gladiator, Babel, Lawrence d’Arabia, Il Legionario, The Sheltering Sky e molti altri. Pranzo sul posto e poi proseguiremo verso Marrakech attraverso il passo di Tizi-n-Tichka (2260 m) nelle montagne dell’Alto Atlante. Lungo la nostra strada vedremo paesaggi impressionanti, i colori della terra che cambiano e meravigliosi villaggi e popoli berberi che vivono nelle montagne. Arrivo a Marrakech, cena libera e pernottamento in Riad.

Giorno 10: Marrakech

Dopo colazione, visita alla città di Marrakech. Di maggiore interesse è la parte antica della città con la sua Medina, i suoi principali edifici storici: la Medersa Ali Ben Youssef, il Palazzo El-Badi, il souk coperto dove potremo ammirare ogni forma di artigianato, tessuti, ferro battuto, tintura della lana, lavorazione del legno, pelle, ceramica, argento… La grande piazza Jemaa el-Fna, un palcoscenico all’aperto dove intrattenimenti e varie curiosità hanno luogo a qualsiasi ora del giorno… la Moschea Koutoubia, i Giardini Majorelle, un piccolo oasi di piante coltivate con estrema cura, all’interno si trova anche il museo permanente della cultura berbera. Cena libera e pernottamento in Riad.

Giorno 11: Marrakech Visita » Aeroporto

Colazione al Riad e tempo libero fino all’orario di partenza per l’aeroporto.

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